Offerte di lavoro nella ristorazione a Roma

Offerte di lavoro nella ristorazione a Roma

Roma è una delle mete più ricercate dai turisti di tutto il mondo. Alla straordinarietà del patrimonio artistico la capitale d'Italia abbina una tradizione culinaria conosciuta e apprezzata da tutto il mondo. Lavorare nella ristorazione a Roma è un'opportunità ma ci sono molti aspetti da considerare.

Opportunità di lavoro nella ristorazione a Roma
Non ci sono solo i viaggiatori a scegliere Roma per godere della ricchezza e della cultura enogastronomica; sono gli stessi romani che sempre più spesso decidono di mangiare fuori casa: non solo nei ristoranti e nelle trattorie tipiche, ma anche in pub, bar, discoteche e luoghi di intrattenimento che oggi dispongono della licenza per somministrare cibo. In Italia e soprattutto a Roma c'è un'alta densità di imprese che si occupano di ristorazione. Le opportunità di lavoro sono svariate perché il settore, pur avendo subito le conseguenze della crisi economica mondiale del 2008, non si è mai fermato davvero. I locali dove si mangia sono alla ricerca di figure professionali sempre più specifiche: manager di bar, apprendisti sushiman, cuochi, addetti alla ristorazione nei fast food, cheg de rang e camerieri. Grazie alla grande tradizione enologica anche la figura del sommelier è molto apprezzata, così come quella del pastry chef. Le caratteristiche di una città come Roma estendono le possibilità per chi vuole lavorare nel settore; non si cerca personale solo nelle cucine e nelle sale; spesso il comparto assume pr oppure esperti di comunicazione, per l'organizzazione di eventi che hanno a che fare con il cibo e il vino.

Lavorare nella ristorazione: criticità
Tuttavia c'è un dato che sembra andare in controtendenza. Nonostante la richiesta di professionalità nel settore e i dati relativi alla disoccupazione giovanile, che si attesta intorno al 30%, le aziende del food non sempre riescono a trovare le figure di cui hanno bisogno. Roma ha una percentuale di disoccupazione giovanile in linea con quella dell'Italia meridionale; si potrebbe dunque pensare che tra i tanti giovani senza lavoro nella capitale ci sarebbe la totale adesione alle richieste del settore: il dato sorprendente è che non è così. Il comparto della ristorazione, in una città come Roma, richiede figure lavorative da impiegare durante l'estate, nei fine settimana, soprattutto nelle ore serali, quando c'è maggiore affluenza nei ristoranti. Le aziende hanno difficoltà a reperire le professionalità di cui hanno bisogno: secondo il presidente della Fipe, la Federazione dei Pubblici Esercizi, il lavoro è particolarmente stressante, perché richiede uno sforzo fisico e mentale continuato nel tempo. Le cucine sono luoghi dove l'emergenza è continua e ci sono pochi momenti in cui è possibile riposarsi. Ci vuole grande spirito di sacrificio e passione per questo tipo di lavoro: si viene impiegati durante le feste, quando tutti riposano. Forse per questo motivo i ristoranti hanno problemi ad assumere personale qualificato; lavorare nel settore richiede infatti una formazione specifica.

Dove formarsi? Sicuramente gli istituti alberghieri sono una buona fucina di professionalità. A Roma c'è la sede della Scuola Universitaria Europea dedicata al turismo. Sono numerose le scuole che offrono agli studenti opportunità di fare degli stage nei ristoranti. Una volta assunti le paghe sono discrete: un cameriere può guadagnare fino a 1.500 euro al mese mentre un cuoco anche 5.000 euro; a Roma c'è anche la possibilità di proporre la propria candidatura a Eataly.